Finalmente (?) il tanto sospirato rientro in classe; chi avrebbe detto che il ritorno a scuola sarebbe stato salutato con tanto entusiasmo da tutti, docenti e alunni per primi? Se me l’avessero detto solo un anno fa non ci avrei creduto, e invece quest’anno tutti avevano una gran voglia di rivedersi, riunirsi e finalmente riconquistare un po’ di quella normalità che solo qualche mese fa sembrava persa. Certo, il lavoro è stato pesante: docenti e
Figli scaltri e genitori creduloni
Category: Didattica
Com’è che i figli riescono sempre a convincere i genitori della loro buona fede, del loro impegno e della loro rettitudine, anche quando è lampante che stanno semplicemente cercando di toglierseli di torno accampando scuse molto spesso poco o pochissimo credibili? Partiamo subito col dire, per anticipare ciò che verrà di sicuro controbattuto immediatamente e più volte, che no, non sono un genitore; questo però non significa che sia cieca, che non veda come spesso
Ripetizioni “smart”
Category: Consigli pratici, Didattica
In questi strani giorni di quarantena, spesso si sente parlare di smart working (o più propriamente di remote working) ed un numero sempre maggiore di studenti è in grado di seguire il proprio percorso di studi, in modo più o meno organizzato e talvolta con un impegno personale del docente, senza dover andare necessariamente a scuola. In entrambi i casi si tratta di esperienze non nuove al mondo del lavoro e della didattica, ma è certo
Torno su un tema che mi è molto caro, a costo di diventare noiosa e ripetitiva, perché recentemente sono uscite sui giornali delle notizie (se così si possono definire) che lo ha portato alla ribalta, almeno per mezza giornata: parlo delle tasse, e di come si possano dare ripetizioni senza contribuire a quella terribile piaga del lavoro nero, fenomeno che in Italia ha assunto dimensioni gigantesche e che temo sia ormai del tutto fuori controllo.
Corso di latino per adulti
Category: Uncategorized
Sono abituata a vedere studenti di diverse età alla mia scrivania, un range che va dal primo anno delle medie all’ultimo di università, e per quanto io debba ammettere che la maggior parte di loro è volenterosa e attenta, che segue le lezioni e si impegna, traendone quasi sempre grande profitto, è chiaro che solo in casi eccezionali siano qui di loro volontà; non si tratta necessariamente di costrizione da parte dei genitori – certo,
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