Perché lezioni private
A volte chi va male a scuola si sente sfiduciato e demotivato, pensando di non essere in grado di raggiungere buoni livelli nello studio o, peggio, che la scuola, solitamente nella persona del docente, abbia deciso di remare contro, non riconoscendo i suoi meriti (“Ma io studio, è il prof. che ce l’ha con me!” – quante volte ho sentito questa frase!). Spesso il problema sta in una concomitanza di fattori, talvolta imputabili alla scuola – incapacità di attirare l’attenzione, di rendere accattivanti le materie, impossibilità di dedicare attenzione ad ogni singolo alunno -, talvolta dipendenti da un’impostazione errata dell’alunno – poca voglia, poco interesse, metodo di studio scorretto o assente.
Quale che sia la motivazione, l’importante è non perdersi d’animo: certo, se manca del tutto la volontà di recuperare, be’, allora non esiste intervento di sorta che possa risanare la situazione (l’insegnante accompagna e aiuta, ma non può – e non deve – sostituirsi all’alunno, che deve metterci impegno); ma generalmente lo studente che non ha ottenuto i risultati sperati può cambiare rotta e raggiungere buoni livelli; il primo passo è capire quale sia il problema, e successivamente intervenire in modo mirato. Le lezioni private consentono proprio questo: di concentrarsi sull’alunno e sulle sue necessità, elaborando un programma adatto per permettere un buon recupero delle materie in cui ha trovato difficoltà, così come di acquisire un metodo personale di studio, che gli permetta di studiare i programmi in modo efficace. Acquistare fiducia in sé stessi è spesso già sufficiente per ritrovare la “diritta via”!