Premesse importanti da leggere:

Parlare di prezzo per le lezioni private è sempre complesso, perché in questo come in tanti altri settori l’offerta è variegata e spesso la professionalità del servizio non è adeguata; il rischio di spendere meno del giusto è quindi quello di avere risultati non all’altezza delle aspettative. Quando parlo di professionalità intendo l’unione di diversi fattori:

• la preparazione: non mi improvviso insegnante, perciò non insegno ciò che non ho studiato prima con attenzione; ho maturato una lunga esperienza di insegnamento privato, e ho costruito un metodo e delle linee guida, sia per quanto riguarda la gestione delle lezioni vera e propria, sia per quanto concerne la stesura di programmi formativi e la preparazione delle singole lezioni. Il prezzo delle lezioni dipende quindi anche dall’efficacia delle stesse dal punto di vista della didattica.
• la disponibilità: l’insegnamento è la mia sola occupazione, non lo faccio per hobby; questo significa che la pianificazione delle lezioni seguirà logiche di efficienza, programmazione e sincronizzazione con gli obbiettivi scolastici, non di sovrapposizione con altri impegni dell’insegnante, cosa che può avvenire nel caso di studenti che offrono servizi simili al mio. In cambio richiedo allo studente ed alla sua famiglia un riconoscimento dell’importanza della pianificazione.
• la comunicazione: il mio fine ultimo non è avere lo stesso studente per dieci anni, ma lasciarlo alla fine del giusto percorso con una guadagnata autonomia nello studio e con la consapevolezza dei propri mezzi. Uno studente ed un genitore soddisfatti sono le mie armi migliori dal punto di vista del marketing. Comunicare, però, significa anche avere la responsabilità di dire ad un genitore che il problema, magari, non sta nello studio ma nell’approccio, o negli stimoli, o chissà dove; essere professionali significa anche prendersi questa responsabilità.
• la legalità: chi è libero professionista sa che pagare le tasse significa, spesso, rinunciare al 50% delle proprie entrate. Nel contempo, però, contribuire al finanziamento della cosa pubblica è un dovere morale, prima ancora che legale, di ogni cittadino. E’ ovvio che, in questo scenario, non possa esserci concorrenza sul prezzo delle lezioni tra me e chi fa questo lavoro per hobby, e quindi in nero.

Premesso ciò, ho cercato di strutturare un offerta che sia, in termini di flessibilità e prezzo, il più moderna ed accessibile possibile, in grado di venire in contro alle necessità delle famiglie privilegiando un approccio di programmazione di un piano di recupero in luogo di una, spesso perdente, strategia di “toccata e fuga”.

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